In Gara

Inégalité, Olympe e la Rivoluzione negata

Ensemble Teatro

regia Andrea Piazza

anno 2023

attori Giulia Amato e Gabriele Anzaldi

scheda artistica

Libera pensatrice, attivista e politica, Olympe de Gouges sfidò la Rivoluzione Francese mettendo a nudo l’ipocrisia di una narrazione scritta dai vincitori, maschi e ricchi. "Inégalité" nasce come performance di teatro e musica elettronica, in equilibrio tra spettacolo e concerto, per ripercorrere la sua storia e indagare i paradossi del mito su cui si basa il nostro Occidente liberale e progressista. Il tutto attraverso uno spettacolo progettato per essere interamente accessibile a persone cieche e ipovedenti.

SINOSSI “Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere allora il diritto di salire sulla tribuna”. Olympe de Gouges pronunciò questa frase nel pieno della Rivoluzione. Insieme alle sue idee protofemministe e abolizioniste e ai suoi discorsi politici sempre schierati per una piena uguaglianza scatenò l’unica risposta possibile: la ghigliottina. Tra le motivazioni, la gazzetta rivoluzionaria riportò significativamente “voleva essere un uomo di stato, ha dimenticato le virtù che convengono al suo sesso”. Olympe è solo una delle troppe figure dimenticate dalla storia perché appartenenti a quei gruppi esclusi dal potere patriarcale e capitalista che ha indirizzato la narrazione degli eventi e quindi gli eventi stessi. In anticipo sui tempi, rimasta vedova giovanissima e mai più sposatasi per evitare il matrimonio “tomba della fiducia e dell’amore”, Olympe si schierò sempre a difesa di quelle persone per l’epoca indifendibili. Due anni dopo la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino pubblicò un pamphlet dal titolo evidente: Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, che iniziava così: "la donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell'uomo".

UN CONCERTO SCENICO "Inegalité" è un progetto interdisciplinare tra spettacolo teatrale, performance partecipativa e concerto elettropop. La narrazione è condotta attraverso una drammaturgia originale che accosta frammenti di genere differente creando continui rimbalzi con l’attualità. Affidato a due performer che sono insieme attori, cantanti e musicisti, il testo si fa spettacolo e insieme concerto elettropop che rimanda a Kae Tempest, Max Cooper e ENNY: paesaggi sonori, musiche e canzoni, un mondo inedito di microfoni, tastiere midi e strumenti elettronici (tutto live).

ACCESSIBILITÀ E COINVOLGIMENTO Il progetto è sviluppato con il patrocinio di Associazione Nazionale Subvedenti per
essere accessibile a persone cieche e ipovedenti, a livello di pubblico e di partecipanti. Nella sua impostazione originaria, infatti, ogni replica del progetto vede la partecipazione di un gruppo di cittadin* in forma di coro integrato nella performance. Lo spettacolo, ove necessario, può essere rappresentato anche senza questo coro partecipativo.

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