In Gara

La Carogna

Archètipo ass. cult.

regia Paolo Birbiò

anno 2023

attori Dhemetra Di Bartolomeo

scheda artistica

La Carogna è uno spettacolo sull’amore, sulla vertiginosa giostra di sentimenti su cui
Amore inevitabilmente invita a salire, giostra che insiste sul suo identico e inesauribile
giro di colpi: Innamoramento, separazione e solitudine. Il cuore esposto dell’innamorato,
diventa un pezzo di carne offerto in un inevitabile sacrificio.
La Carogna è una carcassa; verminante, stracolma, in perenne ributto. Dal fondo della
sua piaga aperta, rovistando nel vivo della carne, tira su le meraviglie e l’orrore di Eros,
che da abbondanza ed epifania ripiomba nella sacca marcescente da cui sgorga. È lei
stessa la trappola di gioia e torture, la giostra a cui non può sottrarsi, per spasmi di fame.
La giostra che insiste sul suo identico giro di colpi: innamoramento, separazione e
solitudine.
Dopo “Lucifero”, angelo caduto ancora impregnato di cielo, che raggruma il dolore
dell’incarnazione segue dunque “La Carogna”, come un’ulteriore escrescenza di questa
prima creatura, ugualmente impossibilitata a finirsi, ugualmente inchiodata.
Un altro avanzo che eccede che diventa icona mistica d’Amore, scavata nella carne e
che si dibatte tra spirito e materia.
La Carogna è il secondo capitolo del libro “La neve in cambio” scritto dall’autrice
fiorentina Chiara Guarducci che precede “Camera ardente” terzo e conclusivo atto
dell’opera che, dedicato alla morte, idealmente chiude la riflessione dell’autrice sul
bisogno d’amore.
In uno spazio scenico asettico e minimale, l’amore è chiuso in una macelleria, nella cui
vetrina sono esposti sogni infranti e desideri consumati.
Le immagini digitali che accompagnano tutta la durata dello spettacolo, sottolineano l’idea
registica dell’opera, la sua contemporanea e universale attualità.

Visualizza la scheda completa su SONAR