In Gara

fragileresistente

il turno di notte

regia Silvia Pallotti e Tommaso Russi

anno 2024

attori Silvia Pallotti Tommaso Russi

scheda artistica

LO SPETTACOLO
‘fragileresistente’ parla di oggi e di noi, noi come più generazioni, noi come società.
‘fragileresistente’ parla della nostra stanchezza, della nostra incapacità di vedere un futuro possibile, delle nostre immaginazioni malate, represse, compresse.
‘fragileresistente’ si chiede se il senso di impotenza che ci immobilizza è reale, o se è indotto, e da cosa, e perché.
Si chiede quali azioni sono ancora possibili.

La linea narrativa che si sviluppa lungo l’intero arco dello spettacolo, la storia di Un padre e Un figlio, esplora che relazione c’è tra la depressione di un figlio, la fatica di un padre e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.
In questa linea narrativa si innestano dei quadri che interrompono la storia, la spiazzano e propongono altri sguardi sul tema, alla ricerca di forme e di canali di comunicazione diversi, evocativi: il linguaggio fisico gestuale, l’ironia, l’autobiografia, l’immagine, la creazione di atmosfere sonore.

UNA FASE DI INDAGINE CONDIVISA
La fase di indagine è stata condotta anche attraverso laboratori aperti a cittadini e cittadine, in diversi territori. Il tentativo è stato quello di trovare una forma per questo senso di impotenza e di esplorarne i possibili contrari. I materiali raccolti e le domande emerse nel corso dei laboratori confluiscono nell’humus da cui sorge 'fragileresistente'.
Lo spettacolo non si costruisce sui materiali emersi dai laboratori, ma si porta dietro i cerchi e le voci che incontra durante questi percorsi.

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