In Gara

4 X 25

Teatro Rossosimona

regia Lorenzo Praticò

anno 2022

attori Lorenzo Praticò

scheda artistica

Sinossi 4x25

Una città qualunque. Un lavoratore in nero. Uno dei tanti senza nome e senza volto, senza patria a volte. Uno dei tanti caricati all’alba dal caporale di turno. Una giornata di lavoro, dalle 6 alle 18 che tanto è estate e la giornata è più lunga, accanto a un “fratello” che condivide lo stesso destino e magari le stesse speranze, di certo le stesse paure. Storie che si intrecciano ad altre storie. Piccoli desideri da realizzare, grandi ferite da curare. E cemento e mattoni e calce. Un muro che diventa sempre più alto e pesante e da sopra quel muro vedere. Vedere la strada percorsa. Vedere chi si è diventati senza pietà per sé stessi. Vedere la propria dignità calpestata per continuare ad avere ancora un tetto sulla testa e un pezzo di pane sulla tavola. E una tavola può decidere un destino.

Note di regia essenziali 4x25

4x25 nasce come corto teatrale per essere presentato alla rassegna 8monologhi , monologhi di autori calabresi sul tema del lavoro, organizzata da Teatro Rossosimona di Lindo Nudo ed è stato lo stesso Lindo Nudo a propormi di farlo diventare uno spettacolo più ampio. C’erano altre cose da dire e, ho scoperto dopo grazie a Salvatore Arena di Mana Chuma Teatro,altri modi per dirle. Il testo ha subito trasformazioni e riscritture figlie di approfondimenti e “voci” che sono diventate più forti nel corso del tempo e le storie hanno spostato con dolce determinazione i numeri.
In un monologo a più voci, o forse in un dialogo per voce sola, personaggi diversi si raccontano e vengono raccontati in uno spazio simbolico e in un tempo tutto sommato essenziale. La scena e gli oggetti che la compongono servono più a richiamare che a mostrare apertamente. La narrazione è spesso dolorosa, a tratti rabbiosa, e lascia forse poco spazio alla speranza. Le isole di leggerezza sono un tentativo di prendere fiato, di non smarrire la propria identità, di crederci ancora.
Il linguaggio è spesso poetico, ma il tentativo è quello di farlo diventare concreto, terreno, quasi duro. Il racconto diventa un luogo scomodo, ma assolutamente vero e umano.

Visualizza la scheda completa su SONAR