In Gara
KEVIN
LAR - Le Api Randagie

regia Davide e Mattia Bonetti
anno 2023
attori Davide Bonetti - Acrodanzatore Mattia Bonetti - Musicista
scheda artistica
KEVIN è un mix di circo contemporaneo, danza e musica.
KEVIN non è adatto a un pubblico che mangia popcorn.
KEVIN ha a che fare con delle scarpe di ghiaccio da 6 kg l'una.
KEVIN non ha a che fare con la musica folk irlandese.
KEVIN è una riflessione sui limiti umani.
KEVIN non è una risposta.
C’è chi ha la presunzione di non averne, chi vede solo quelli davanti a sè. Chi investe la sua vita nel superarli, chi prudentemente non fa un passo oltre. C’è chi sa riconoscerli quando gli si parano davanti, chi non li vede finchè non ci sbatte la testa.
Chi ha limiti visibili, chi invisibili, chi entrambi. Chi è affezionato ai propri e chi ne è terrorizzato.
Ma qual è il limite dei limiti? Probabilmente le opportunità.
Vogliamo ricercare sul concetto di limite applicato alle nostre discipline. Cosa possono diventare musica e acrodanza se “illimitate”? Come si possono, invece, limitare all’estremo e cosa diventerebbero?
Musica
Una chitarra classica crossover. Una penna. Una loop station multieffetto. Cos’è che rende illimitata la musica? Forse l’insieme di tutti i suoni possibili nello stesso momento, il rumore bianco. E l’estrema limitazione? Probabilmente il silenzio.
Ma ci sono varie limitazioni intermedie che portano a diverse opportunità di produrre suoni, come l’uso dei feedback (i fastidiosissimi fischi dell’effetto Larsen) per creare il panorama sonoro, oppure trovare il modo di suonare una chitarra con le corde tagliate. Si seguirà durante lo spettacolo una destrutturazione della chitarra, per esplorare tutta la gamma sonora che ogni sua parte può produrre.
Acrodanza
L’acrodanza è una disciplina circense ancora difficile da definire perchè piuttosto recente e “ibrida” dal momento che è contaminata non solo dalla danza contemporanea e dalla tecnica acrobatica ma anche da capoeira, arti marziali, floorwork, break dance ecc…
Abbiamo riflettuto su come ostacolare una disciplina così libera: Scarpe di ghiaccio da 6 kg l’una, braccia lunghe il doppio, uno spazio circoscritto da una corda di 5 metri. Ad ogni limitazione l’acrodanza risponde creando un nuovo vocabolario di movimento, usando il limite stesso come opportunità per ampliarsi.