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LA TECNICA DELLA MUMMIA

AMAranta Indoors

regia Christian di Filippo - Marcello Spinetta

anno 2023

attori Marcello Spinetta Christian di Filippo

scheda artistica

In una cella, a poche ore dal processo che lo condannerà definitivamente, è detenuto Fowle, reo di aver assassinato la sua giovane compagna. Essendo disinteressato ad uscire di galera , gli viene assegnato dall'autorità giudiziaria - per legge - un difensore d'ufficio, il signor Morgenhall. Quest'ultimo è un avvocato di scarso successo, che, pur essendosi dedicato con impegno agli studi delle materie giudiziarie, non si è mai visto assegnare una causa. Questo ha portato la sua carriera ad un rapido declino, poiché nessuno più lo contatta. La difesa di Fowle sarà dunque un’opportunità per dimostrare che i suoi intensi anni di studio sono valsi a qualcosa, e un’occasione per riuscire a dare una svolta (e un senso) al suo lavoro che, come lui stesso ammette, ha sempre amato e onorato anche nei momenti più bui. Difendere questo imputato però presenta non pochi ostacoli e difficoltà . Morgenhall e Fowle sono due umanità lontane, due persone agli antipodi. Tuttavia un dialogo bizzarro e farsesco li avvicinerà pian piano.
I due tentano , attraverso un gioco di immaginazione , di inscenare il processo che avverrà di lì a poco, inventando personaggi, giudici, testimoni, accuse e controaccuse, ipotizzando una vittoria schiacciante della difesa.
Ma , proprio mentre sono immersi nel GIOCO IMMAGINATIVO , vengono chiamati in aula per l’udienza. La realtà entra a gamba tesa sull’immaginazione, come spesso accade: Il risultato sarà esattamente l'opposto di quello che avevano “recitato” . L’avvocato infatti, appena prima dell’arringa finale, si farà prendere dal panico , facendo scena muta in aula (la “tecnica della Mummia”), condannando perciò definitivamente il detenuto all’ergastolo.
Distrutto , l'avvocato, torna in cella, mortificato per l'umiliazione ricevuta e per non essere riuscito a dire nemmeno una parola nel momento cruciale del processo. In preda alla disperazione tenta di suicidarsi, provando ad impiccarsi con la sua cravatta.
Ma Fowle, che nel frattempo gli si è affezionato , dopo averlo calmato, gli rivelerà invece che il giudice lo ha scagionato, perchè Morgenhall è risultato essere un avvocato troppo incapace per la corte, rendendo il processo “invalido”.
LA TECNICA DELLA MUMMIA è in realtà una storia di rigenerazione sociale, che avviene grazie a uno degli strumenti più potenti in possesso dell'essere umano: l’immaginazione. Questi due uomini iniziano a salvarsi proprio nel momento in cui attuano il gioco della messa in scena del finto processo; Un gioco (che è poi quello del teatro) che da sempre permea la natura dell'uomo, li fa tornare per alcuni istanti bambini, mettendoli a distanza da qualsiasi preoccupazione del reale, avvicinandoli l’uno all’altro. Invano.
Il fallimento di cui i due protagonisti si fanno carico, li mette infatti in una situazione empatica con il pubblico , il quale - nonostante tutto - potrebbe arrivare a riconoscersi in quelli che sono i “difetti di forma” tipici dell’essere umano.

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