In Gara

BELLY BUTTON

Crack24

regia Agnese Mercati

anno 2023

attori Agnese Mercati, Carola Rubino, Elia Tapognani e con Erica Landolfi

scheda artistica

BELLY BUTTON - Comprenderti è rivoluzionarmi
Lo spettacolo è tra i progetti finalisti del concorso Scintille 2022 e Direction Under30 2023.

Il progetto è nato da un’idea di Agnese Mercati all’interno del progetto Fahrenheit 2.0 de Il Mulino di Amleto. Alla domanda “Che libro salveresti dal rogo?” Agnese ha risposto “Chi ha ucciso mio padre” ed è da questo testo che è partita per creare un primo studio. Nel 2023 grazie al percorso di accompagnamento alla produzione di CasaFools, si è allontanata sempre di più dal pamphlet di E. Louis mantenendosi invece salda alle sensazioni che ha provato leggendolo, ciò che l’ha attraversata è diventato materiale di indagine per un secondo studio.

Lo spettacolo esplora il tema delle relazioni familiari e il desiderio di riappropriarsi del proprio ombelico, ponte di passaggio verso il passato e le proprie origini. Come l’ombelico è il segno di un distacco, così lo spettacolo vuole essere testimonianza della crescita di una figlia e delle scelte che ne costituiscono il percorso di vita. Tutto ciò da cui siamo stati sradicati o da cui ci si è voluti sradicare continua a essere parte di noi: le tracce di chi siamo stati da piccoli, del modo in cui siamo stati cresciuti, dell’ambiente sociale che abbiamo respirato e del suo linguaggio. In che misura ne siamo dominati? Siamo veramente noi a scegliere? Siamo ciò che facciamo o ciò che non abbiamo fatto?

Prima dell’inizio dello spettacolo il pubblico, inquadrando un codice QR con il cellulare, accederà al gruppo whatsapp Famiglia, una grande chat collettiva in cui potrà votare tramite sondaggi il corso della storia. Sulla scena, quasi spoglia, sovrasta un grande schermo su cui verrà proiettata in live la chat. Gli spettatori saranno i responsabili delle scelte dei 3 protagonisti e assumeranno il ruolo di “paese”, “mondo”, autori e testimoni della storia familiare. Lo spettacolo cambierà forma ogni sera, in una dinamica di interazione ludica dove la domanda sarà una possibilità condivisa e avrà molteplici direzioni. Si sperimenteranno spazi virtuali e fisici in cui il passato tornerà per essere giocato, riparato, distorto, ripetuto all’infinito. Sulla scena oltre agli oggetti che appartengono ai ricordi scelti, rimarranno tutti quelli non scelti, simbolo delle possibilità mancate e delle identità perdute.

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