In Gara

L'ultima (auto)rappresentazione del Povero Arlecchino

Andrei Zagorodnikov

regia Andrei Zagorodnikov

anno 2021

attori Andrei Zagorodnikov, Pawel Stepnik

scheda artistica

“L’ultima (auto)rappresentazione del Povero Arlecchino” è una riunione poetica e musicale fra due mondi teatrali diversi, quello della Commedia dell’arte e quello del teatro psicologico. Questo spettacolo prova a ripensare il personaggio di Arlecchino, ispirandosi alla rinascita della Commedia dell'Arte, cent'anni fa, in Russia, quando Bloc e Meyerhold hanno aperto una pagina nuova nella storia delle classiche maschere. Povero Arlecchino, nella sua ultima (auto)rappresentazione, racconta di sé come attore, come uomo, che cerca di orientarsi nella vita e nel mondo contemporaneo, facendo tesoro della propria antica sapienza e quindi usando testi teatrali tratti dal repertorio della drammaturgia mondiale, oltre a quelli tratti dal proprio personale repertorio. La sceneggiatura è ispirata alla piccola pièce di Elena Guro “Povero Arlecchino”, scritta nel 1909 sotto l’influenza de “La baracca dei saltimbanchi” di Bloc. La trama non racconta eventi in un rapporto di causa-effetto, ma in un ordine che ripropone piuttosto quello di un mosaico o del classico costume di Arlecchino, pieno di toppe di diversi colori: immagini e temi, collegati tra loro attraverso la figura del Povero Arlecchino, l'attore-maschera, che è stata ricoperta di molti significati e simbolismi nella millenaria tradizione in cui si è mossa e ancora agisce. Grazie a questa costruzione dello spettacolo ogni spettatore sarà libero di interpretare gli elementi del testo scenico da solo, e incollarli insieme in qualsiasi modo desideri, nonché di montare la propria versione dello spettacolo, dando un proprio senso all’ “arlecchinata” vista sul palco. Ogni spettatore vedrà infine la propria rappresentazione, così come l'interpretazione di un sogno dipenderà esclusivamente dalla persona che lo guarda. Alcuni dettagli, forse più fini per qualcuno, diventeranno più taglienti e significativi per altri. Ognuno potrà trovare sé stesso e la propria storia in questo quadro multicolore di simboli e significati archetipici.
Lo spettacolo è tradotto e interpretato in italiano.

Visualizza la scheda completa su SONAR