In Gara

MEMORI

Nicola Lorusso

regia Nicola Lorusso e Giulio Macrì

anno 2023

attori Nicola Lorusso e Giulio Macrì

scheda artistica

PRESENTAZIONE
MEMORI è il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell'istante che ha completamente stravolto il loro esistere. Due di noi, che provano a rimanere saldamente aggrappati alla convinzione che la vita non sia soltanto una mera sequela di insignificanti vicende e coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in un piano sublime, o almeno, così sperano. Un viaggio che schiude universi onirici e nostalgici.

SINOSSI
Due uomini si ritrovano in una sala d’attesa particolare e iniziano a litigare su chi può pronunciarsi per primo. Sembra solo l’ultima di una lunga serie di litigate: si scopre infatti che i due abitano in questo non-luogo da parecchio tempo. In questo stato di noiosa e sterile inerzia, il litigio diventa paradossalmente l’unico modo per risollevare gli animi. Scopriamo quasi subito che i due sono amici da molto tempo e veniamo a conoscenza di un possibile incidente che li accomuna. La paura di uno spazio ostile e indefinito che li circonda e di una possibile risposta decisiva dall’esterno, mette i personaggi davanti a una resa dei conti. Vengono catapultati in un possibile giorno del giudizio, in cui immaginano di avere di fronte a sé un dio da cui poter finalmente esigere risposta a tutti gli interrogativi irrisolti delle loro vite.

SPAZIO
I due protagonisti si muovono in uno spazio nero, apparentemente neutro, indefinito.

SCENOGRAFIA
Una panchina bianca: un luogo di sosta, un'utopia realizzata. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere tempo.

MUSICA
L'apporto del sonoro è parte integrante del disegno drammaturgico: la studiata ricerca musicale si fa co-protagonista della scena. La musica è viva, pulsante, crea ambienti e ne distrugge altri, svela il vaso di Pandora dei ricordi, è ritmo vitale. Gli estratti danzati creano vere e proprie epifanie, in cui ritrovare piccole briciole di verità.

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