In Gara
Dalla Carne e dalle Ossa ovvero come non perdere la Fede celebrando messa
Omar Giorgio Makhloufi
regia Omar Giorgio Makhloufi
anno 2022
attori Veronica Dariol, Filippo Capparella, Paolo Fagiolo
scheda artistica
Dalla Carne e dalle Ossa”, ispirato al romanzo breve "San Manuel Bueno Martire" di Miguel De Unamuno, è un'indagine teatrale e drammaturgica sul senso della Fede nell'esistenza umana.
Siamo a Valverde, un paese di provincia come ce ne sono tanti in Italia.
Una famiglia disfunzionale, in un'occasione molto speciale, dopo alcuni anni, si ritrova. Angela sta per diventare madre, Lazzaro, suo fratello, torna in paese, Blasillo il matto ha un'importante rivelazione divina riguardo Maradona, mentre Manuele, il prete defunto, viene santificato. Angela, protagonista della vicenda, ci introduce nei suoi personali ricordi; adesso che sa che sarà madre, vuol ricordare ciò che è stata la sua vita, ripercorrendo tra memorie, visioni, sogni ricorrenti e fantasie il suo vissuto.
"Dalla Carne e dalle ossa" è una fotografia di una famiglia tutta italiana, la narrazione di una natività contemporanea e popolare, di una ricerca spasmodica di una Fede nella vita e nell’esistenza, di una Fede che esca fuori dagli schemi e dai dogmi, per ritrovarsi nell’incontro con l’altro in carne e ossa.
Lo spettacolo è giocato con un tavolo attorno al quale i personaggi sono seduti e agiscono. Il tavolo è usato come elemento simbolico e concreto, il perno di tutte le relazioni raccontate. Di scena in scena assume significati diversi: il tavolo attorno al quale la famiglia si ritrova, l’altare, un campo di gioco, e, quando abitato nella parte sottostante anche nascondiglio segreto. Usiamo come unico elemento scenografico un tavolo rettangolare e tre sedie, che devono essere quelle del teatro o dello spazio che ospita lo spettacolo. L’idea è infatti quella di uno spettacolo che sia adatto a diversi contesti e, che, indagando anche il senso della comunità e dell’incontro, utilizzi gli elementi che ha da offrire lo spazio in cui è ospite e che esso stesso sia il primo elemento di scenografia. Oltre al tema della Fede, con questo lavoro, indaghiamo temi come il senso della famiglia, l’identità, la provincia e il rapporto tra vocazione personale e tessuto sociale in cui si è inseriti, il rapporto, quindi, tra dover essere e voler essere. La drammaturgia indaga, infine, la complessità dei rapporti umani, e più in generale, il bisogno dell'essere umano di un'identità esistenziale e spirituale al di là di un senso di appartenenza sociale e/o biologico.