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Viola e il bosco

Associazione culturale S.T.A.R.

produzione S.T.A.R.
di e con Marta Zotti
collaborazione drammaturgica e regia di Silvano Antonelli
nell\'ambito del Progetto “FILASTROCCHE DELLA VITA” della Compagnia Teatrale Stilema
Debutto al Festival Segnali 2021
Studio finalista del Premio Nuovo Teatro 2020

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Lo spettacolo

«Viola era piccola come una castagna.
E il bosco era grande. Grandissimo.
E nel bosco c\'erano tante strade.
Come nella vita.
Dove prima sei una bambina, poi diventi un po\' grande, poi ancora più grande.
E poi incontri tante persone e ti succedono tante cose e poi... e poi...e poi ti accorgi che il bosco l\'hai attraversato tutto.
E tu?
...e tu sei sempre rimasta piccola come una castagna.»


Viola racconta in terza persona di sé evocando la scansione dei momenti importanti della sua vita: quando è ancora una bambina, quando deve imparare cose difficili, quando arriva per lei il tempo di sposarsi e poi di invecchiare. E poi...
Lo fa con uno sguardo universale verso un bosco-mondo che è poi la vita. Il racconto di Viola vive della scansione temporale degli appuntamenti di una vita che è la sua, ma potrebbe essere quella di ciascuno di noi.
Le fasi del racconto vengono evocate sulla scena da un affresco di azioni accompagnate da: un concerto di oggetti color pastello; il suono di parole essenziali, il prendere vita di dialoghi che arrivano da un tempo lontano, l’odore di pioppo abete e pino, le corde di una chitarra.