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Storia di Nina

Altre Tracce

Testo e regia: Valentina Maselli
Con: Elisa Rossetti e Massimo Zatta
Scenografia: Antonio Brugnano, Valentina Maselli
Disegno luci: Marco Grisaa

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Lo spettacolo

Avete in mente quando vi sentite strani e non sapete perché? C’è come un piccolo nodo nella pancia. A volte vien da piangere, altre volte ancora si è così stanchi da non aver voglia di fare proprio niente. Alcuni se ne stanno con gli occhi sbarrati nel letto, perché non riescono a dormire. Eppure non è successo un granché. Apparentemente. Quando ci si sente così, bisogna chiudere bene le finestre, sbarrare tutto, sennò arriva. Sottile com’è, la Polvere Nera è difficilissima da mandare via. Si infila dappertutto, a volte persino tra i capelli, sotto i vestiti, e fa un po’ di malinconico solletico.
Ecco, Nina non riesce a dormire, sente proprio quel nodo nella pancia. Ha sbagliato, Nina, si è dimenticata di chiudere tutto. La Polvere Nera, al suo risveglio, viene a farle visita. È una strana creatura che lascia il segno del suo passaggio impolverando qualunque cosa. Quando la creatura le si avvicina, le piccole cose che rendevano felice Nina sembrano non funzionare più. E Nina comincia a diventare triste.
La verità, però, è che lo strano personaggio è comparso proprio perché Nina era già triste… All’inizio cercherà di mandarlo via con tutte le sue forze, altre volte penserà che la via più facile sia abbandonarsi al suo abbraccio. A poco a poco, però, Nina comincerà a conoscere la creatura polverosa e a capire che la Polvere Nera è lì per lei, per aiutarla a crescere e ad accettare la parte di sé più fragile e vulnerabile e ritrovare così incanto e meraviglia. Da questa amicizia speciale Nina imparerà anche che il vero incanto può essere tale solo se condiviso.
In scena, una piccola casetta, con una porticina, una finestrella e fiori colorati sul davanzale. La facciata nasconde l’interno, anch’esso tutto in miniatura, evocativo e pieno di colori. In casa di Nina non mancano le cose importanti, quelle che fanno stare bene.
La casa protegge e nasconde, almeno questa è la funzione che ha per Nina fino a quando non incontrerà la Polvere Nera. Infatti, proprio grazie a questo incontro, Nina scoprirà che una casa può anche accogliere ed essere un rifugio temporaneo, ma è nel mondo e nell’incontro con gli altri che si può davvero trovare se stessi.