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HOME SWEET HOME | Capitolo 1+2

Residenza I.DRA. / Roberto Capaldo

di e con Roberto Capaldo
con la collaborazione artistica di Emma Mainetti
luci di Iro Suraci
musiche originali di Roberto Vetrano
produzione Residenza I.DRA. / Roberto Capaldo
Fascia d'età: dai 3 anni

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Lo spettacolo

HOME SWEET HOME | Capitolo 1+2 nasce dall'unione in un'unica messinscena dei primi due capitoli di una trilogia dedicata al tema della CASA. Capitoli che, a seconda delle esigenze, possono essere proposti anche separatamente.

L'intero progetto si è nutrito di incontri con adulti e bambini in qualche modo costretti a lasciare o a ricostruire altrove la propria dimora (migranti, senza fissa dimora, bambini in lungo degenza). Le domande di partenza sono state: cos’è casa, dove si trova, quando ci si sente a casa e, una volta che si è trovata, cosa c'è dentro e cosa rimane fuori da quella casa? La risposta a queste domande ha portato alla creazione di due episodi consecutivi della stessa vicenda connotati da altrettanti essenziali elementi scenici, una sedia e un tronco d'albero, che ne identificano i momenti.

LA STORIA
Nella prima parte Scoiattolo si mette in cerca della casa giusta, sentendo che quella in cui si è appena svegliato dopo il letargo non gli appartiene più, e per farlo avrà bisogno degli altri, anche se diversi da sé. Una volta trovata, nella seconda parte, dovrà fare i conti con la paura di perdere il rifugio che ormai sente suo, ingaggiando un inseguimento alla volta di un ipotetico intruso che si aggira nel bosco. Il cerchio narrativo si apre e si chiude con la scoperta e la conferma di quella connessione con l'altro, il fuori, il diverso che, se accettato, ci identifica e ci amplifica. L'intera messinscena gioca tutto su precisi e misurati gesti dell'attore che, attraverso un uso significante di luci e musiche, restituisce una cifra narrativa surreale ed evocativa. Gli spettatori scivoleranno pian piano in un mondo zoomorfo, come per magia, entrando nelle regole del puro gioco infantile, quello dell'immaginazione fatta con "niente”.