Collettivo Floks
regia Paolo Panizza
anno 2020
attori Giulio Cagnazzo e Nikolas Lucchini
scheda artistica
Un non luogo, chiuso, claustrofobico. Un cubo cosparso di frammenti sulla teoria dell’evoluzione, brandelli della legge del più forte. Due fratelli. Caino e Abele. Due corpi bloccati nel tempo e nello spazio. Qualcuno deve morire e si sa già chi. Una serie di quadri senza trama, in ordine non cronologico, in cui il focus dell’azione è il rapporto tra i due, le loro ossessioni, il bianco e il nero di due figure bibliche. Da un lato chi deve uccidere perché qualcun altro ha deciso così, dall’altro chi vuole morire per ottenere la gloria eterna. Chi è la vittima e chi il carnefice? L’inizio della civiltà attraverso un omicidio. È inevitabile l’omicidio in un mondo fatto da Dio e abitato da uomini senza Dio? È necessario? Dal “mito” alla contemporaneità in forma di eco, dove due essere umani si scontrano in eterno per il loro posto nel mondo e nella storia. Tutti a un certo punto ci sentiamo un po’ Abele e anche un po’ Caino. Tante domande e nessuna reale risposta. Un eterno inizio, senza mai una fine. Una non-Storia senza finale, come la malvagità nel mondo, dove il bianco e il nero esistono solo in tonalità di grigio.