Giacomo Nappini
regia Giacomo Nappini
anno 2020
attori Jasmine Monti, Gaetano Franzese, Riccardo Bursi
scheda artistica
Una divertente tragedia.
Un ibrido fra teatro e cinema adatto sia alla fruizione in sala che da remoto. Il progetto è nato specificamente con questa doppia natura per poter vivere autonomamente in caso di restrizioni dovute al Covid 19. La squadra artistica de Il migliore dei mondi possibili è diplomata per il suo intero presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che ne ha permesso la realizzazione solo in video all'interno della rassegna Morsi Inediti a Milano nell'ottobre 2020, in collaborazione con la squadra tecnica proveniente dalle Civiche Scuole di Cinema Luchino Visconti e di Musica Claudio Abbado.
NOTE DI DRAMMATURGIA E REGIA
Il mondo sta per essere sommerso da uno tsunami causato dal riscaldamento globale. Una nota azienda tecnologica progetta un'abitazione indistruttibile in cui mettere un uomo e una donna da salvare: le loro menti saranno sovrascritte dalla memoria di tutti gli esseri umani, di modo che il mondo intero, in un certo senso, possa dire di essersi salvato. I due saranno i nuovi Adamo ed Eva, in un Eden governato da un computer che può generare qualsiasi cosa loro vogliano. Fino all'arrivo del serpente.
Un Paradiso artificiale. Una stanza blu, Dio è finito.
Il migliore dei mondi possibili racconta il tema dell'insoddisfazione e della cancellazione del dolore nella società capitalistica del primo mondo.
Riusciranno Ada e Steve a trovare un senso per la loro esistenza e creare così la vita perfetta?
Tra fenicotteri rosa e canzoni pop-rap lo spettatore spierà le sorti del mondo: gli attori immersi in una stanza bluescreen creeranno di volta in volta il migliore dei mondi possibili grazie all’uso della tecnologia chroma-key. Oggetti che appaiono come per magia e una chiave di lettura proposta seguendo i passi della Genesi biblica racconteranno il tradimento del consumismo e l’illusione del benessere.