Skenè Company Milano
regia Omar Nedjari
anno 2019
attori Sergio Longo; Marika Pensa; Enrico Ballardini
scheda artistica
Ubu Re.
Il testo tanto amato da Artaud è una crudele e dionisiaca rappresentazione del
potere. Ubu il più vigliacco, rozzo e volgare dei sudditi si è messo in testa di diventare
re. Incoraggiato dalla moglie a compiere i più atroci delitti per arrivare alla corona
riuscirà a eliminare i suoi nemici, prendere il potere e finalmente sfruttare il popolo
per i propri interessi. Sembra incredibile... eppure accade!
In questa messa in scena, con solo tre attori a rappresentare tutti i personaggi che
animano la grottesca (a tratti esilarante) commedia di Jarry, si cercherà di riflettere
su come il consenso, il desiderio e il potere siano oggi inconsistenti, manipolabili e
virtuali. In questa versione drammaturgica del testo di Jarry Madre Ubu convince
Padre Ubu a massacrare il re e la famiglia reale per prendere il potere, ma lo fa solo
per assecondare il proprio amante: il capitano Bordure, uomo dal multiforme aspetto
che è in realtà proprio il figlio di re Venceslao. Il suo piano è semplice: liberarsi del Re
Padre, lasciare che Ubu governi in tutta la sua ferocia e finalmente tornare acclamato
dal popolo che lo esalterà come liberatore. Madre Ubu lo aiuta aspettandosi di regnare
al suo fianco, ma non c’è posto per la sua bestialità, come non c’è posto per quella di
suo marito: la nuova dittatura dovrà essere una morbida parodia della democrazia.
La scena è una cucina ad isola, circondata da specchi che riflettono l’immagine distorta
di Madre Ubu e Padre Ubu. Gli specchi stessi si trasformeranno in schermi televisivi
che proietteranno i servizi del telegiornale, le immagini dei nobili da decervellare, le
interviste al re prima della congiura!
Gli abiti degli attori saranno anch’essi una deformazione di abiti alla moda – troppo
grandi per Madre Ubu, troppo stretti per Padre Ubu. Bordure è invece un florilegio
di travestimenti dai più credibili ai più ridicoli.
L’irresistibile ascesa di Ubu, la parabola di trionfo e sconfitta, gli intrighi e le barbarie,
avviene tutto semplicemente in cucina, dove Madre Ubu apparecchia e Padre Ubu...
mangia.