Nuovababette Teato
regia Donatella Cinà
anno 2019
attori Francesca Tripaldi Si è diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, corso Jean-Louis Barrault, nel 2014 e ha lavorato con diversi registi italiani e stranieri, tra i quali W. Le Moli, G. Sangati, E. Russo. Al lavoro teatrale alterna esperienze cinematografiche come attrice, ma anche assistenza a regie teatrali.
scheda artistica
"Le stelle rappresentavano il segreto della natura?
Che rabbia! Io quel segreto desideravo violarlo e morderne i frutti. Ero tornata come bambina, ingenua e avida, ma finalmente viva."
Io - Prometeo 2218
Anno 2218, dopo secoli di mala gestione delle risorse naturali, una grande carestia ha reso il genere umano misero e indifeso, il pianeta è ormai interamente governato da quelli che si fanno chiamare Antiumanisti. Considerandole responsabili del disastro ambientale, i popoli hanno deciso di rinunciare volontariamente alla scienza e alla tecnologia e si sono affidati ciecamente all’organizzazione Iuppiter. Con pieni poteri e con ogni mezzo, Iuppiter vigila e reprime, affinché nessun uomo si azzardi a porsi al di sopra dell’ordine naturale puro.
Protagonista dell'opera è una giovane donna di nome Io. Attraverso il racconto che Io fa della sua stessa vita, entriamo in contatto con un mondo nel quale gli uomini hanno restituito il fuoco a Zeus e sono tornati a temere le fiere e i fulmini. Un mondo orribile e senza futuro, tuttavia, nella narrazione di Io, incontriamo anche chi si oppone al nuovo ordine regressivo: il misterioso Prometeo, con le sue affascinanti parole.
Prometeo 2218 è uno spettacolo che indaga l’odio per la scienza tramite un mito antico, ma incredibilmente attuale.
Riconoscimenti
Testo vincitore del premio C.A.M.A al Concorso Autori Italiani 2019 organizzato dalla Fondazione Teatro Italiano Carlo Terron e da Sipario.
Io: Francesca Tripaldi
Luci: Maria Virzì
Assistente Regia: Luca Rodella
Supervisione allestimento: Catherine Chanoux
Testo: Donatella Cinà e Leonardo Dal Tio
Regia: Donatella Cinà